· 

Cambio materasso, ma quale?

Scegliere un materasso adatto alle proprie esigenze in generale è sempre piuttosto complicato ma importante considerando che trascorriamo nel letto un terzo della nostra vita, per una persona con Sensibilità Chimica Multipla spesso è anche “molto più che complicato”.
Esistono molti tipi di materasso attualmente in commercio, tutti con l’obiettivo di combinare tecnologia e comfort al fine di assicurare alle persone un riposo altrettanto confortevole e rigenerante, è quindi difficile orientarsi dal momento che l’offerta è davvero ampia e articolata. Per una persona affetta da MCS diventa spesso problematico cercare prodotti privi di emissioni nocive o che non siano alterati da profumazioni derivanti dalle lavorazioni dei materiali o dai trattamenti applicati per confezionare il prodotto finito. Quindi come orientarsi?

Proviamo a tracciare qualche linea guida generale per aiutarvi nella scelta. 

Iniziamo con il dire che nella propria stanza da letto, per migliorare significativamente la qualità del sonno e raggiungere il giusto comfort ambientale, occorre evitare innanzitutto i più noti e comuni allergeni come polvere, muffe e polline, ma è necessario porre nella giusta considerazione  anche le possibili emissioni di sostanze chimiche con le quali vengono trattati materiali e tessuti di rivestimento, come per esempio i trattamenti con i ritardanti di fiamma o i trattamenti antiacaro.

In linea generale*


  • Sarebbe consigliabile evitare il materasso in lana, in particolare per chi soffre di allergie agli acari, anche se alcuni malati hanno riferito di aver trovato assoluto conforto in un materasso di lana lavorato artigianalmente imbottito con lana lavata solo con acqua e con fodera 100% cotone, la scelta rimane quindi soggettiva.
  • Evitare il lattice. Anche questo materiale, seppur naturale è allergizzante, orientarsi quindi su materiali con altre caratteristiche. 
  • Evitare materassi realizzati con materiali sintetici e prodotti con derivati del petrolio (memory foam, poliuretano, lattice sintetico, ecc.) senza CFC (cioè composti di fluoro, cloro e carbonio). 
  • sarebbero da evitare, a titolo precauzionale, anche i materassi con le molle o con qualsiasi altra finitura metallica per via dell’accumulo di elettricità statica dei metalli che può disturbare molto il sonno, specie se si soffre anche di elettrosensibilità ai campi elettromagnetici. 

Un materiale più volte consigliato perché completamente anallergico è il cosiddetto Waterlily©, una formula che associa alta tecnologia ad elementi assolutamente naturali, ma attenzione questo nome è un marchio registrato quindi materassi con analogo materiale indicato generalmente come poliuretano ad alta densità, possono risultare in commercio con altre definizioni come water memory, waterfoam, ecc. chiedete quindi info più dettagliate al produttore di fiducia per averne la certezza. Soprattutto preferite materassi composti da un'unica lastra o chiedete che non siano presenti strati di altri materiali nella composizione finale, ciò infatti potrebbe richiedere la necessità dell’utilizzo di colle (che in tal caso devono essere assolutamente Formaldeide Free) per non comprometterne la salubrità e la qualità finale, oppure accertatevi della presenza e della tipologia di colla utilizzata richiedendo una scheda tecnica con le specifiche della composizione delle varie lastre assemblate.  

 

Il Waterlily è un poliuretano espanso ecologico prodotto in laboratorio utilizzando acqua nel rispetto dell'ambiente e delle persone, la stessa parola waterlily significa ninfea, il fiore acquatico simbolo di bellezza. La struttura della lastra in Waterlily, consente un’ottima traspirazione favorendo la circolazione dell'aria ed evitando il ristagno di calore e di umidità, fornendo in tal modo un buon livello di benessere e resistenza nel tempo. Da segnalare l’assenza di CFC, VOC o altri espandenti nocivi. Anche durante i cicli produttivi dei materassi di questa tipologia le emissioni sono minime, tanto che la stessa Agenzia statunitense per la Protezione Ambientale (EPA) ne ha promosso la diffusione. Associato ad un coprimaterasso in cotone privo di qualsiasi trattamento antiacaro chimico e privo di qualsiasi profumazione, lavato solo con acqua, è la combinazione solitamente consigliata anche dagli stessi malati di MCS. Come si ottiene allora una buona capacità antiallergica? Per esempio la fodera antiacaro per materasso Allergo-System in cotone, non trattata chimicamente, esplica l’azione antiacaro semplicemente grazie alla trama fitta che non fa passare né acari né escrementi degli stessi.

  • Esistono poi in commercio materassi naturali composti da materiali organici come fibra di cocco o bambù, associati a lana o lattice, secondo esigenze di sostegno, termoregolazione e traspirabilità, anche in questo caso occorre testare la capacità di tolleranza ad eventuali odori, pur essendo del tutto naturali. 

Da ricordare

  • Per testare i materiali prima di procedere all’acquisto di un materasso, sicuramente più impegnativo anche nei costi oltre che nei volumi, è consigliabile acquistare un cuscino realizzato con la stessa lastra utilizzata per il materasso e testarlo, in questo modo si può procedere con la spesa in maniera più consapevole e certa.
  • Se vi rivolgete a professionisti artigiani per il confezionamento del vostro materasso chiedete loro di non usare il talco che normalmente viene utilizzato sulle lame durante il taglio della lastra
  • Molti materassi vengono preparati già impacchettati e arrotolati nei teli di plastica, per rispondere ad esigenze di pronta consegna e per mantenerli igienicamente adeguati all’uso personale. Il consiglio è di evitare quelli arrotolati da molto tempo perché più difficile risulterà far evaporare l’odore che assorbono da essa, oppure assicuratevi che possano consegnarvi il materasso entro pochi giorni dal confezionamento in modo che resti poco tempo avvolto nella plastica e l’odore svanisca più rapidamente. 
  • Particolare attenzione occorre rivolgere anche alle lenzuola e alla biancheria da letto che rimane a contatto con il viso e con il corpo per tutta la notte. Per ridurre il rischio di eventuale esposizione chimica, optare per biancheria da letto organica (cotone, canapa, bambù, lino ecc. ciò che meglio tollerate) ovviamente non trattata e lavata accuratamente prima dell'uso con un detersivo naturale che non contenga prodotti petrolchimici, sbiancanti ottici o fragranze, lavare quindi dopo l’uso le lenzuola a 60 gradi per abbattere gli allergeni degli acari.

Questo testo testimonia l'impegno dei produttori nel considerare le problematiche dei malati di Sensibilità Chimica Multipla, tratto da casa-del-materasso.it


Dove trovare i produttori consigliati da alcuni malati


Per saperne di più, queste aziende descrivono i diversi tipi di Waterlily e le caratteristiche


Un paio di riferimenti per il coprimaterasso in cotone bio



* Le indicazioni fornite sono frutto dell'esperienza diretta dei malati di MCS e non fanno riferimento ad alcun eventuale contatto pubblicitario. Esistono molte realtà a livello artigianale a cui potersi rivolgere per ottenere informazioni e assistenza personalizzata, i fornitori indicati nell'articolo sono citati solo in qualità di esempio per orientare le persone interessate alla scelta.