Come ben sanno coloro che ci seguono da anni, all’inizio di luglio 2017 era stata avviata, raccogliendo varie adesioni di associazioni e comitati sotto il nome comune di Gruppo Fragrance Free, una petizione online con l’intento di presentare una serie di richieste e proposte, agli organi competenti, che potesse regolamentare la ormai nota e documentata tossicità derivante dalle fragranze. Tale petizione era nata dalla tenacia e dall’impegno di Donatella Stocchi, storica attivista e prima firmataria, che ha redatto e raccolto nel tempo la documentazione e gli studi a supporto delle argomentazioni proposte. Noi del Comitato Oltre la MCS ci siamo resi disponibili da subito a sostenere l’iniziativa, avviando la petizione stessa sulla piattaforma Change, realizzando la campagna informativa e il relativo sito web a completamento dell’azione comunicativa. 

Ecco la sintesi dell’iniziativa e le news sui recenti sviluppi comunicati da Donatella Stocchi:

“Abbiamo raccolto negli anni 24.079 adesioni!

La petizione è stata indirizzata alle seguenti istituzioni di controllo:

• Presidente Del Consiglio dei Ministri,
• Presidente della Commissione Europea,
• Ministro della Salute della Repubblica Italiana,
• Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica,
• Agenzia europea dell’Ambiente/European Environment Agency,
• Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA),
• Presidente della Commissione per le petizioni, Parlamento Europeo, B-1047 BRUXELLES

Ho scelto di lanciare la petizione online anziché cartacea, nel rispetto delle esigenze delle persone malate che non possono allontanarsi dalla propria abitazione a causa dei problemi legati alla MCS.

Innanzi tutto, ringrazio tutte le 24.079 persone che hanno aderito all’iniziativa e che, con la presente comunicazione, voglio aggiornare sull’iter seguito.

Dopo la raccolta delle firme, abbiamo inviato una mail alle istituzioni di cui sopra con il seguente risultato: 

• dalle autorità italiane non è pervenuta nessuna risposta a seguito dell’invio della petizione;
• a livello europeo abbiamo ricevuto alcune comunicazioni che ci reindirizzavano verso percorsi più consoni, per cui abbiamo seguito alla lettera quanto che ci veniva richiesto;
• l’invio della petizione al Parlamento Europeo è stata ricevuta, pubblicata sul Portale delle Petizioni europee e catalogata con il numero 0929/2023, ma senza nessuna discussione o dibattimento è stata irrimediabilmente ARCHIVIATA;
• la Commissione Europea invece, ci aveva risposto in data 02/06/2023 con una lettera che sembrerebbe non offrire nell’immediato, prospettive di cambiamento di scenari futuri, anche perché le industrie hanno bloccato la revisione che era prevista nel 2023 del REACH. 

(L'acronimo REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) si riferisce al regolamento concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche.) 

In attesa di aggiornamenti, non ci resta che continuare a lottare per una riduzione delle fragranze nei prodotti di uso comune e che almeno gli ambienti per la salute siano liberi da profumazioni.”

Donatella Stocchi e Comitato Oltre la MCS.

P.S. la petizione online è ancora attiva in previsione di eventuali sviluppi futuri, per ogni altra informazione https://fragrancefreezone.jimdofree.com/